Questa è dedicata sopratutto ai miei colleghi Consiglieri del Comitato di Quartiere. Serve per dare anche a loro il polso della situazione, a far capire come il nostro ruolo sia considerato da alcuni (spero pochi) concittadini.
Stamattina abbiamo avuto un incontro con due funzionari dell'ufficio tecnico, presso il parco giochi bimbi, per valutare la situazione delle attrezzature ludiche installate e la loro riparazione e sistemazione. Dopo avere inoltrato nei giorni scorsi varie comunicazioni all'ufficio tecnico, da più soggetti, per segnalare la necessità di intervento, questa mattina i responsabili del settore Gestione e manutenzione del suolo sono venuti in loco per coordinare e comunicarci gli interventi che verranno eseguiti. Eravamo in tre a rappresentare il Consiglio di Quartiere, e siamo stati contenti di essere riusciti ad attivare la risoluzione per almeno uno dei tanti problemi che assillano la frazione e che abbiamo già abbondantemente segnalato nei contatti che abbiamo avuto con l'Amministrazione.
Terminata la riunione, i funzionari sono tornati ad Alba e noi ci siamo fermati ancora cinque minuti per parlare della iniziative prossime del Consiglio. Ci siamo infine salutati e, partiti i miei colleghi, mi sono attardato ancora un attimo a riporre l'ombrello in macchina. Mentre sto per salire e partire, vedo arrivare un anziano signore, che comincia a inveire in modo sconclusionato ma veemente contro la manutenzione della strada in corrispondenza del parco giochi bimbi.
La sua lamentela era per l'aver sollecitato per ben cinque volte la riparazione dei buchi nella strada, senza risultato. "- Digli che si vergognino. E vergognatevi anche voialtri (noi consiglieri, NDR), vi hanno messo per cosa, vi abbiamo votato per che cosa?".
La sua lamentela era per l'aver sollecitato per ben cinque volte la riparazione dei buchi nella strada, senza risultato. "- Digli che si vergognino. E vergognatevi anche voialtri (noi consiglieri, NDR), vi hanno messo per cosa, vi abbiamo votato per che cosa?".
Alla mia risposta che noi facciamo delle segnalazioni all' Amministrazione, ma che poi è l'Amministrazione che decide priorità e tempi di realizzo, l'anziano signore mi invitava ad accompagnare le richieste verbali con argomenti di persuasione più fisici e maneschi. La mia replica, incentrata sul "poi finisco in galera" veniva appena percepita dall'anziano, che intanto si stava già allontanando, biascicando debolmente tra se e sè imprecazioni che suonavano più o meno così: "suma 'ndò a vutè dij gadan parei...".
Sono rimasto di sasso. Sicuramente le richieste erano fondate: l'asfalto è effettivamente da rattoppare, in quel punto come in molti altri posti nella frazione. Quello che non capivo era come si potesse insultare una persona di cui non conosci l'impegno al servizio del quartiere, come si potesse pretendere che essendo andati a votare il 20 novembre per il Comitato di quartiere, dal giorno dopo si dovesse avere tutto quello di cui c'è necessità, per il solo fatto di avere dei rappresentanti di quartiere.
Quando mi capita di incontrare dei concittadini in giro per il quartiere non ho certo la pretesa di essere accolto con inni salmodianti, con cori a base di "meno male che Silvio c'è" , ma mai mi sarei immaginato che qualcuno potesse apostrofarmi così, a priori, senza che neanche mi avesse mai detto in precedenza "c'è questo problema da risolvere".
Ma per amore del quieto vivere, come cantavano Rokko e i suoi fratelli, "sopravvoliamo".
Proseguendo nel tradizionale canone che uso nello scrivere queste note, con realismo e con un pizzico di ironia, posso aggiungere un altro nome sostitutivo alla mia personalissima rivisitazione della toponomastica di quartiere. Nei miei post ho ribattezzato "Strada del Buco" (per il buco nell'asfalto) quel tratto di Via Martini che va dalla chiesa alla scuola infermieri; "Strada del Gran Prix" (per l'alta velocità di transito) il tratto di Via Martini che va dall'incrocio con Strada Sottoripa verso il cimitero; "Strada del Tacùn" (per l'annoso problema dell'allargamento) il tratto di Via Garelli che va dalla chiesetta alla rotonda sulla Statale. Questo tratto di strada, che necessita anch'esso di interventi, in assonanza a quanto sentito oggi, potrebbe essere la "Strada del Gadan".
Che ne dite? Suona bene?
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