lunedì 28 ottobre 2013

A RIVEDERCI

Ci ha lasciato ieri un amico, uno " 'd cui d'là da ferata", che ho avuto il piacere di conoscere in questi anni. Giovanni Rinaldi, per tutti "Batista", è stato portato via da un male incurabile, ad una età davvero troppo breve per accettare serenamente il commiato dalla famiglia, dagli amici e conoscenti.

Era per tutti " 'l carusè", il carrozziere, per la sua attività nella officina di Monticello, in cui ormai da anni era affiancato anche dal figlio. Lo avevo conosciuto da ragazzo, quando nelle sere d'estate noi piccoli ci accodavamo al gruppo dei ragazzi più grandi, ascoltando a bocca aperta i loro racconti sulle avventure, sugli scherzi e le goliardate che vedevano protagonisti il gruppo di coetanei di Batista.

L'ho conosciuto per una persona allegra, sempre pronta alla battuta e amante della compagnia; ho avuto modo di conoscerlo più a fondo, assieme alla sua famiglia, in occasione del tragico evento che ci ha toccato diciotto anni fa e il cui ricordo è sempre vivo, ormai parte comune delle nostre esistenze. Conversando insieme qualche anno dopo mi illustrò le sue idee in materia di civile convivenza, di valori condivisi; e mi stupì piacevolmente scoprire che una persona che consideravo simpatica e allegra aveva anche solide, profonde convinzioni.

Un amico se ne va, una parte della nostra vita con le sue immagini e i suoi ricordi si chiude.

Questa sera, lunedì 28 ottobre, verrà recitato il rosario nella sua abitazione.
Domani pomeriggio alle 14.30 saranno celebrate le esequie nella chiesa di Piana Biglini.

Alla famiglia, a coloro che gli sono stati vicini vanno le nostre condoglianze.

Ciao Batista. A rivederci.