giovedì 12 ottobre 2017

ACQUA PASSATA


La settimana scorsa ho ricevuto l’ennesima segnalazione di un atto, non dico di vandalismo, ma di evidente stupidità. Siamo sempre nella zona del cimitero, dove l’ultima volta abbiamo constatato il danneggiamento delle tre piante nell’aiuola esterna.

Questa volta, una persona dotata di un ormai raro senso civico mi ha informato di aver chiuso il rubinetto esterno al cimitero; qualcuno lo ha lasciato aperto e zampillante, non certo per una necessità, credo neppure per distrazione, ma solo per il gusto di fare una cosa disdicevole, di sprecare risorse che poi tutti quanti dobbiamo pagare.

Quando è stato chiuso il rubinetto, la rampa e la strada sottostante erano già percorse da un corposo flusso d’acqua. Mi era già capitato di vedere dei non autoctoni assieparsi intorno a questo rubinetto con taniche e capienti contenitori. Circolava la voce, sicuramente una leggenda metropolitana, di atomizzatori riempiti di gratuita acqua pubblica per i trattamenti antiparassitari privati. Ma non era ancora capitato che qualcuno provocasse un danno alla collettività, senza ricavarne un profitto. Nella sua logica distorta, praticamente un idealista.

Aspettando che Godot arrivi con le telecamere di sorveglianza, si potrebbe nel frattempo attrezzarsi con sistemi che evitino non dico le appropriazioni indebite, ma almeno gli sprechi. Mi era sembrato il classico uovo di colombo la soluzione adottata per le luci del campo sportivo. Accensione a tempo, dopo due ore si spengono, se le vuoi a tutti costi lasciare accese per tutta la notte, ogni due ore devi tornare masochisticamente a ripigiare il bottone.

Ecco, per il rubinetto esterno al cimitero si potrebbe usare lo stesso criterio. L’ho già visto in molte fontanelle pubbliche: schiacci il pulsante, l’acqua esce; lasci il pulsante, l’acqua si ferma. Se devi riempire il bidoncino per i fiori dei loculi senza farti venire il callo al pollicione, c’è il rubinetto interno al cimitero; se devi riempire il bidoncino per il bagnetto del cane, c’è il rubinetto di casa tua.

Le leggende metropolitane da dieci brente in su, gli allagamenti stradali, e persino le code di persone in attesa con il bidoncino sotto braccio diventerebbero acqua passata.

Nessun commento:

Posta un commento

Ti ringraziamo se vorrai inserire qui i tuoi PARERI, CONSIGLI, CRITICHE e SUGGERIMENTI o se vuoi semplicemente comunicarci qualcosa.