Ogni promessa è debito. E mi piace constatare come questa amministrazione intenda onorare i propri "debiti" , le proprie promesse, verso la popolazione. C'è voluto un pò di tempo, un pò di sollecitazioni, ma alla fine, lentamente, i lavori sono cominciati. L'adempimento di un impegno preso nel lontano settembre 2009 stava diventando una moderna odissea, tra controversie, patti di stabilità, trasferte estere, ritardi di ogni genere. Sembrava una tipica storia italiana di buone intenzioni e scarsi risultati.
Adesso i lavori nella "strada del tacùn" sono finalmente iniziati; si è cominciato con la realizzazione dei marciapiedi, la posa di nuovi pali per illuminazione in posizione più arretrata e la conseguente rimozione dei pali esistenti, l'allargamento di fatto della strada. Si è perfino colta l'occasione della nuova sistemazione per inserirvi i supporti per i tabelloni elettorali, in vista delle elezioni politiche del 24 febbraio.
Rimane da completare l'asfaltatura nella parte di strada allargata, per completare la viabilità stradale; e la creazione del parcheggio come previsto dal piano regolatore. Ma quello che più serviva, oltre ad un segnale di buona volontà, era agevolare il transito veicolare, allargando la carreggiata.
Per il resto del lavoro, l'asfaltatura ha vincoli tecnici; ci sono periodi in cui non si può procedere alla stesura del tappeto, e questo è appunto uno di quei periodi. A suo tempo si provvederà con l'asfalto, e poi in seguito alla creazione del parcheggio.
Rimane da completare l'asfaltatura nella parte di strada allargata, per completare la viabilità stradale; e la creazione del parcheggio come previsto dal piano regolatore. Ma quello che più serviva, oltre ad un segnale di buona volontà, era agevolare il transito veicolare, allargando la carreggiata.
Per il resto del lavoro, l'asfaltatura ha vincoli tecnici; ci sono periodi in cui non si può procedere alla stesura del tappeto, e questo è appunto uno di quei periodi. A suo tempo si provvederà con l'asfalto, e poi in seguito alla creazione del parcheggio.
Probabilmente non sarà così, ma ci piace pensare che le sollecitazioni arrivate all'Amministrazione attraverso il Comitato di Quartiere abbiano, per una piccola parte, contribuito a far iniziare l'intervento. Noi perlomeno ci abbiamo provato, insistendo con le richieste, magari senza arrembanti interventi sui giornali, ma con uno stillicidio di richieste, senza strepiti, ma in modo continuo.
Sono convinto che sia l'atteggiamento più proficuo e che non presti il fianco a strumentalizzazioni.
Confortati dal vedere questi primi riscontri, attendiamo di vedere risultati anche per le altre richieste a suo tempo avanzate. Con fiducia.
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