Ogni tanto fa piacere poter annunciare qualche buona notizia.
Tra le tante richieste che il Comitato in questi cinque anni ha presentato, a nome della popolazione del quartiere, c'è anche la ricerca di una soluzione al problema dei parcheggi nella zona degli esercizi commerciali. Nella piazzetta davanti alle ex scuole elementari, ora scuole infermieri, i parcheggi oltre ad essere di scomodo accesso per la poca larghezza a disposizione della manovra, sono anche sempre tutti occupati, nei giorni di lezione.
Capita così che chi vuole temporaneamente accedere agli esercizi commerciali non trova il posto in cui lasciare la macchina. In sede di accoglimento osservazioni al PRGC, a fine 2011, avevamo chiesto all'Amministrazione di valutare l'opportunità di destinare parte del giardino delle scuole infermieri, molti anni fa usato per la ricreazione dei bimbi, alla realizzazione di un parcheggio.
Tra tutte le richieste che abbiamo avanzato in questi anni, sembrava forse la più proibitiva, la più improbabile da vedere realizzata, dati i costi di realizzazione, ma... a volte i sogni si avverano. Questa sera ho assistito alla riunione della prima commissione (edilizia) in cui si illustravano le opere pubbliche di cui è prevista la messa in cantiere nel 2017, e magicamente... è comparso il progetto per la realizzazione di un parcheggio a Piana Biglini, nell'area a lato delle ex scuole elementari.
Non una cosa faraonica; sono previsti 11 stalli per auto, una quantità non enorme rispetto alle altre zone della città, ma comunque un confortante segnale di attenzione verso ciò che viene richiesto, segnalato, proposto dal consiglio di quartiere. L'amministrazione "batte un colpo" per dimostrarci che, pur tra difficoltà di bilancio, pur avendo anche altri quartieri (più popolosi, con più problemi del nostro) da soddisfare, ogni tanto si ricorda anche di noi.
E' un segnale che fa ben sperare anche per le altre necessità che a più riprese abbiamo segnalato in questo mandato all'Amministrazione.
Tra le principali, diventa ormai indifferibile la realizzazione dell'ampliamento del cimitero in comune con il quartiere Scaparoni, che da qualche settimana ha esaurito i posti disponibili. Si prospetta una serie di tumulazioni negli altri due cimiteri cittadini, salvo poi dover fare il percorso inverso quando ci sia disponibilità nel nostro cimitero.
Ci sono poi da realizzare un paio di tratti di marciapiede lungo la statale 231, diventata una via urbana cittadina, in cui il transito pedonale è oltremodo pericoloso per la frequenza e la velocità del transito veicolare, specie dei mezzi pesanti. Ho visto personalmente una persona in carrozzina elettrica percorrere il ciglio della strada, sfiorato da TIR che sfrecciavano a pochi centimetri, per raggiungere la salvezza sul marciapiede che inizia dal confine con il comune di Monticello; non mi vergogno a dire che quello stesso tratto a me fa paura a percorrerlo con le mie gambe, camminando a cavallo della linea bianca di delimitazione dell'asfalto.
Per contrastare il vandalismo avevamo chiesto l'installazione di telecamere che potessero servire sia come deterrente e sia come mezzo per individuare i responsabili degli atti. Si era genericamente indicato il periodo dopo le ferie per iniziare l'installazione, ma non ne ho ancora riscontrato ad oggi, dicembre, alcun segno.
Ci sono poi tante altre cose più o meno piccole che nel corso di questo mandato abbiamo sollecitato all'Amministrazione, sia con singole segnalazioni che con la richiesta complessiva di inserimento nei piani triennali delle opere pubbliche. Abbiamo un nutrito elenco di desiderata, ognuno con la sua cronistoria ed i suoi reìteri, da cui ogni tanto spuntiamo qualcosa. Ecco, stasera il segno di spunta è grosso e ben marcato.
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